L’Unione Europea ha introdotto un importante cambiamento per rafforzare la sicurezza delle merci che entrano nel suo territorio doganale: l’Import Control System 2 (ICS2). Questo sistema avanzato di “informazioni anticipate sulle merci” è progettato per consentire un’analisi del rischio più efficace e interventi mirati lungo la catena di approvvigionamento. L’obiettivo primario è chiaro: proteggere la salute e la sicurezza dei cittadini dell’UE attraverso una gestione del rischio integrata a livello unionale.
Cos’è e Come Funziona ICS2?
ICS2 opera analizzando i dati forniti tramite la Dichiarazione Sommaria di Entrata (ENS). Questa dichiarazione deve essere presentata prima dell’arrivo delle merci nel territorio doganale dell’UE, permettendo alle autorità doganali di identificare le spedizioni ad alto rischio e, al contempo, facilitare il flusso del commercio legittimo. La ENS può essere inviata in più fasi e/o da soggetti diversi.
Implementazione Graduale in Tre Fasi
L’introduzione di ICS2 avviene in modo progressivo:
- Release 1 (15 marzo 2021): Ha coinvolto operatori postali e corrieri espresso per via aerea, richiedendo un set minimo di dati ENS (PLACI – Pre-loading advance cargo information) prima del caricamento sull’aeromobile.
- Release 2 (1° marzo 2023): Ha esteso l’obbligo a tutti gli operatori aerei e a tutte le merci trasportate per via aerea, richiedendo dati ENS completi.
- Release 3 (dal 1° aprile 2025): Estenderà integralmente i nuovi obblighi a tutte le merci trasportate via mare, vie navigabili interne, strada e ferrovia.
Il Ruolo Cruciale degli Operatori Economici
Gli operatori economici (EO) sono tenuti a fornire i dati ENS richiesti a ICS2 per tutte le merci trasportate verso o attraverso l’UE. Per il trasporto aereo, un set minimo di informazioni (PLACI) deve essere presentato anche prima del caricamento. Gli EO possono sviluppare un proprio sistema IT o avvalersi di un IT Service Provider. È indispensabile possedere un codice EORI valido e le necessarie autorizzazioni per l’accesso e la registrazione del certificato qualificato di firma.
Le autorità doganali eseguono un’analisi del rischio sulla base delle informazioni ENS, potendo richiedere ulteriori informazioni o, nei casi più critici, emettere un diniego di carico (“do not load”) o richiedere controlli fisici.
Prepararsi al Cambiamento
ICS2 rappresenta un’evoluzione significativa nella gestione della sicurezza delle merci. Gli operatori economici, specialmente quelli coinvolti nel trasporto su strada e rotaia, devono prepararsi per la scadenza del 1° aprile 2025. Coloro che prevedono difficoltà devono contattare il National Service Desk del proprio Stato membro con almeno un mese di anticipo rispetto alla scadenza per richiedere una finestra di implementazione.
Comprendere i requisiti e le scadenze di ICS2 è essenziale per garantire la conformità e operare senza interruzioni.
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